
Abbiamo intervistato in esclusiva per Prima Stampa il consigliere comunale di Domenico Arrigo di Fratelli d’Italia.
Come interpreta il ruolo del Consigliere comunale oggi, in un piccolo centro come Burgio?
Il ruolo del Consigliere comunale in un piccolo centro come Burgio ha una valenza particolare: non si tratta solo di partecipare alle sedute consiliari o di approvare atti amministrativi, ma di essere un punto di riferimento quotidiano per i cittadini. In realtà come la nostra, la vicinanza, l’ascolto e la disponibilità assumono un peso decisivo. Il consigliere è chiamato a interpretare i bisogni concreti della comunità e a trasformarli in proposte, sempre con spirito di servizio e senso di responsabilità.
Quali responsabilità sente maggiormente e come cerca di rappresentare i cittadini nel concreto?
La responsabilità che sento più forte è quella di mantenere un contatto costante con la popolazione, soprattutto con chi ha meno possibilità di far sentire la propria voce. Rappresentare i cittadini significa non solo raccogliere segnalazioni e istanze, ma anche mediare tra esigenze diverse e proporre soluzioni realizzabili. Purtroppo oggi il ruolo dei Comuni è sempre più marginale: la “coperta è corta”, le risorse sono limitate e spesso non bastano per affrontare tutte le esigenze. Si vorrebbe fare molto di più, ma bisogna confrontarsi con vincoli stringenti e con una burocrazia che rende difficile dare risposte immediate. Ecco perché credo che la responsabilità maggiore stia proprio nel cercare, con serietà e trasparenza, di fare il massimo possibile con ciò che abbiamo.
Quali iniziative ha promosso o intende promuovere per coinvolgere i giovani nella vita politica e amministrativa di Burgio?
Credo che i giovani siano la vera risorsa di Burgio. Nella mia attività politica ho sempre cercato di coinvolgerli in momenti di confronto e partecipazione. Penso, ad esempio, alla possibilità di istituire consulte giovanili, laboratori di cittadinanza attiva e incontri periodici nelle scuole per avvicinare i ragazzi alle istituzioni locali. Accanto a questo, ritengo fondamentale la promozione del territorio, dal punto di vista culturale e paesaggistico. Burgio ha un patrimonio straordinario, che va valorizzato per attrarre visitatori e investimenti. Un obiettivo cruciale sarebbe quello di dare nuova vita alle case abbandonate, favorendone la vendita a chi oggi è sempre più attratto dai piccoli borghi: questo permetterebbe non solo di recuperare spazi inutilizzati, ma anche di contrastare lo spopolamento e ridare slancio al nostro paese.
Secondo lei, quali sono le principali difficoltà che i giovani incontrano nell’avvicinarsi alla politica locale?
Le difficoltà principali sono due: la mancanza di fiducia nelle istituzioni e la percezione che la politica sia qualcosa di “lontano” e riservato a pochi. Spesso i giovani pensano di non avere voce o di non poter incidere sulle scelte del paese. Per avvicinarli serve soprattutto serietà, a partire da chi ricopre ruoli apicali nelle istituzioni regionali e nazionali. Io ho come esempio l’onorevole Giusi Savarino, che è sempre presente per il nostro territorio e si impegna costantemente a valorizzare Burgio. È da figure come la sua che i giovani possono trarre ispirazione, comprendendo che la politica è servizio e non privilegio.
Che tipo di rapporto ritiene importante costruire tra l’amministrazione comunale e le nuove generazioni?
Ritengo fondamentale costruire un rapporto basato su ascolto reciproco, fiducia e collaborazione. I giovani devono percepire il Comune non come un’istituzione distante, ma come una casa aperta, un luogo dove poter proporre idee e trovare sostegno per realizzarle. L’amministrazione ha il dovere di accompagnarli, valorizzando la loro creatività ed energia, e dimostrando che il loro contributo può realmente fare la differenza.
Quale messaggio vorrebbe trasmettere ai giovani di Burgio che desiderano contribuire al futuro del paese?
Il messaggio che voglio trasmettere è chiaro: impegnatevi sempre, con coraggio e costanza. Solo noi, come comunità, possiamo dare nuova linfa al nostro piccolo paese e costruire un futuro diverso. Non abbiate paura di mettervi in gioco: partecipare alla vita pubblica non significa soltanto candidarsi, ma anche impegnarsi nelle associazioni, nelle iniziative culturali, sportive e sociali. Ogni gesto di partecipazione è un seme che contribuisce alla crescita collettiva. Burgio ha bisogno di idee, di energia e di passione: i giovani sono la chiave per invertire la rotta e ridare speranza alla nostra comunità.













