È in corso un’intensa attività di controllo del territorio disposta dalla Questura di Catania e attuata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia orientale”, per contrastare fenomeni di illegalità e garantire maggiore sicurezza nel territorio di Ramacca.
Le verifiche, estese dal centro urbano alle campagne della periferia, hanno riguardato attività commerciali, circolazione stradale e aree rurali. In particolare, gli agenti hanno effettuato accertamenti in due centri scommesse per verificare il rispetto delle norme di pubblica sicurezza e la regolarità delle autorizzazioni amministrative.
In uno dei locali controllati, gli operatori non hanno trovato il titolare né un preposto, violando così quanto previsto dall’articolo 8 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che stabilisce il carattere personale delle autorizzazioni di polizia. Per questa infrazione è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.036 euro.
Nello stesso esercizio è stata inoltre riscontrata l’assenza del cartello di divieto d’ingresso ai minori di 18 anni, obbligatorio per legge a tutela dei giovani. Anche in questo caso è scattata una sanzione, pari a 4.000 euro. Nessuna irregolarità, invece, è emersa nel secondo centro scommesse sottoposto a controllo.
Parallelamente, gli agenti hanno eseguito posti di blocco e controlli stradali nelle principali vie e piazze di Ramacca per prevenire condotte pericolose alla guida. Sono state identificate 100 persone, di cui 23 già note alle forze dell’ordine, e controllati 54 veicoli tra auto e scooter. Le infrazioni rilevate hanno portato a sanzioni per oltre 3.000 euro, oltre a diversi fermi e sequestri amministrativi.
Tra i casi più significativi, un automobilista è stato multato per 866 euro perché circolava senza copertura assicurativa, mentre un altro conducente è stato sanzionato per 346 euro per mancata revisione, con sequestro del veicolo. Un ulteriore automobilista è stato sorpreso alla guida con patente sospesa, e nei suoi confronti è stato avviato il procedimento per la revoca del documento.
I controlli si sono estesi anche alle aree rurali della periferia, fino ai confini con il territorio calatino, per prevenire furti di prodotti agricoli e frutta di stagione, tutelando così la filiera agroalimentare, i produttori locali e i lavoratori del comparto.
Complessivamente, l’operazione ha portato all’emissione di sanzioni amministrative per oltre 9.000 euro, confermando l’impegno costante della Polizia di Stato nel presidio del territorio e nella prevenzione dei reati.
Il Commissariato di Caltagirone ha già programmato ulteriori servizi di controllo nei prossimi giorni, in altre aree di competenza, con l’obiettivo di mantenere alta la vigilanza e rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
