“Narrazioni Culturali in Biblioteca” torna a Caltagirone

La biblioteca comunale si trasforma in spazio di lettura e confronto: libri, dialogo e partecipazione per tutta la comunità.

CALTAGIRONE – Si è tenuto l’appuntamento con “Narrazioni Culturali in Biblioteca”, l’iniziativa che ha trasformato la Biblioteca comunale “Emanuele Taranto” in uno spazio di lettura, ascolto e confronto sui temi di attualità e sui libri di più recente pubblicazione.

 

L’evento, promosso due volte al mese, è realizzato grazie alla collaborazione con l’avvocato Federico Bizzini, frequentatore attivo della biblioteca, che da circa due anni si occupa di guidare la lettura e favorire il dibattito tra i partecipanti.

Per capire meglio il valore di questa iniziativa, abbiamo intervistato la dott.ssa Giovanna Terranova, dirigente della biblioteca comunale nell’ambito Culturale e Sociale del Comune di Caltagirone.

Com’è nata l’idea di “Narrazioni Culturali in Biblioteca”?

«L’iniziativa nasce dal desiderio di creare un luogo di incontro e confronto all’interno della biblioteca, dove le persone possano avvicinarsi alla lettura in modo più partecipativo. Federico Bizzini, da tempo frequentatore della nostra struttura, ha proposto di avviare questa collaborazione che, negli anni, si è consolidata con grande successo».

Qual è l’obiettivo principale dell’evento?

«L’obiettivo è valorizzare il piacere della lettura e creare un dialogo tra chi legge, chi ascolta e chi interpreta i testi. Non si tratta solo di leggere un libro, ma di viverlo, di condividerlo e di farne occasione di crescita culturale per tutti».

Che tipo di libri vengono scelti per gli incontri?

«I testi trattati spaziano dalla narrativa contemporanea ai saggi di attualità. Ci interessa proporre argomenti che stimolino la riflessione e che possano generare confronto. Spesso si tratta di libri di recente pubblicazione che offrono spunti su temi sociali o culturali vicini alla nostra comunità».

Durante gli incontri, i partecipanti possono confrontarsi liberamente sui temi dei libri proposti, esprimendo opinioni e interpretazioni personali.

I volumi utilizzati vengono poi messi a disposizione nella biblioteca, così da poter essere consultati anche dopo l’evento.

Come risponde il pubblico a questa iniziativa?

«Abbiamo una partecipazione costante e affezionata, ma anche tanti nuovi curiosi che si avvicinano alla biblioteca proprio grazie a queste occasioni.

Oltre a “Narrazioni Culturali”, la biblioteca organizza periodicamente presentazioni di libri, incontri con autori e attività di promozione della lettura per tutte le fasce d’età.

Qual è il ruolo della biblioteca oggi a Caltagirone?

«Oggi la biblioteca non è più solo un luogo dove prendere in prestito un libro, ma un vero centro di cultura viva. Cerchiamo di offrire esperienze culturali aperte, inclusive e dinamiche, capaci di unire persone di generazioni e interessi diversi».

Sono previste altre iniziative per il futuro?

«Sì, stiamo ampliando la partecipazione al Patto per la Lettura, un progetto che coinvolge scuole, associazioni e cittadini nella promozione della lettura. È possibile iscriversi liberamente e contribuire alle prossime attività che stiamo programmando per i mesi a venire».

La Biblioteca “Emanuele Taranto” invita quindi tutti i cittadini a partecipare a questo e agli altri eventi in calendario.