La Giornata Mondiale

9 maggio 2025 – Giornata dell’Europa, un’occasione per rendere omaggio alla pace e all’unità nel continente europeo

Nel 2025, la Giornata dell’Europa assume un significato ancora più speciale: ricorrono infatti 75 anni dalla Dichiarazione Schuman.

È l’occasione per riscoprire le idee visionarie che hanno gettato le fondamenta di un’Europa unita e solidale.

La Sicilia protagonista della costruzione europea

In occasione della Giornata dell’Europa, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani ha ricordato il ruolo storico della Sicilia nel processo d’integrazione europea, citando la Conferenza di Messina del 1955. Attorno al tavolo sedevano i sei Paesi fondatori. A guidare quell’incontro fu un grande siciliano, il ministro degli Esteri Gaetano Martino, messinese, che con visione e determinazione contribuì a gettare le basi per i Trattati di Roma del 1957. La Conferenza di Messina fu l’inizio del cammino verso l’Europa unita. A settant’anni da quell’evento, la Regione celebrerà l’anniversario con un grande appuntamento a Taormina a giugno, volto non solo a commemorare il passato, ma anche a riflettere sul futuro dell’Europa e sul ruolo strategico della Sicilia come ponte tra continenti e culture.

La Dichiarazione Schuman

Il 9 maggio 1950, il ministro degli Esteri francese Robert Schuman presentò una proposta destinata a cambiare il corso della storia europea. Nella sua dichiarazione, Schuman suggeriva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), in cui i paesi partecipanti – a cominciare da Francia e Germania – avrebbero unito le loro produzioni di carbone e acciaio sotto una Alta Autorità comune. Questa iniziativa mirava a rendere materialmente impossibile una guerra tra Francia e Germania, storiche rivali, grazie alla condivisione di risorse fondamentali per l’industria bellica.  La proposta di Schuman rappresentò una risposta pragmatica a una crisi profonda. Oltre a prevenire nuovi conflitti, l’obiettivo era anche quello di rilanciare l’economia e migliorare le condizioni di vita attraverso una cooperazione concreta.

Nasce l’integrazione europea

La CECA, nata nel 1951 con l’adesione di Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, fu il primo passo verso l’integrazione europea. Da qui prese avvio il lungo cammino che avrebbe portato, nei decenni successivi, alla nascita dell’attuale Unione europea. L’idea alla base era semplice ma potente: l’unione degli interessi economici avrebbe creato una solidarietà reale tra le nazioni, trasformando l’Europa in uno spazio di cooperazione invece che di conflitto.

La Dichiarazione Schuman non fu solo un discorso politico, ma l’atto fondativo dell’Europa unita. Essa pose le basi di un modello innovativo di integrazione pacifica tra Stati sovrani, ispirato a valori di cooperazione, sviluppo e solidarietà.

Daniela Carfi'

Recent Posts

9 Maggio: Memoria e Giustizia

Aldo Moro e Peppino Impastato, due vite spezzate dalla violenza di mafia e terrorismo Il…

12 ore ago

WeekInkiesta – Madri di oggi: la forza silenziosa dietro le sfide dell’autismo e delle malattie infantili

"Sono madri, guerriere silenziose, che ogni giorno affrontano paure, diagnosi e ostacoli con amore infinito.…

14 ore ago

Oroscopo di oggi: Venerdì 9 Maggio 2025

Oggi, le stelle ci invitano a riflettere sulle nostre priorità, a seguire l’intuito e ad…

21 ore ago

WIkinKiesta: La Madonna di Conadomini, fede e tradizione a Caltagirone

Nel cuore del mese mariano, Caltagirone celebra la Madonna di Conadomini, una delle icone più…

23 ore ago

Habemus Papam Leone XIV

Robert Francis Prevost è il primo Papa degli Stati Uniti, ha scelto il nome di…

1 giorno ago

Caltagirone celebra la tradizione con l’innovazione: nasce Luminaja, la sala multimediale della Scala Illuminata

Caltagirone, 8 maggio 2025 – Una tradizione antica che si rinnova grazie alla tecnologia e…

2 giorni ago