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Maraviglia 2025: La Scala Illuminata incanta Caltagirone

Caltagirone si prepara a rivivere uno dei suoi momenti più attesi e suggestivi: “La Scala illuminata”, cuore pulsante del programma di Maraviglia 2025, che trasformerà ancora una volta la monumentale Scala di Santa Maria del Monte in un arazzo di luce, colore e devozione.

L’appuntamento è per le sere di giovedì 24 e venerdì 25 luglio, giornate clou della festa di San Giacomo Maggiore Apostolo, patrono della città, e si rinnoverà anche giovedì 14 e venerdì 15 agosto, in occasione della festa di Maria Santissima del Ponte. Dalle ore 21.30, circa 3700 coppi in carta colorata – con luci alimentate da quintali di olio d’oliva – daranno vita a disegni diversi e carichi di significato.

Il 24 luglio, su disegno di Giuseppe Ales, la Scala si vestirà di simboli legati al Giubileo: in alto l’aquila, stemma cittadino; al centro lo stemma giubilare 2025; in basso l’anno “2025”, il tutto racchiuso in una cornice ispirata ai decori tradizionali della ceramica calatina.
Il 25 luglio, con il disegno di Maurizio Piazza, la luce scolpirà l’immagine storica del fercolo di San Giacomo portato a spalla, accompagnato da due angeli, portatori e motivi floreali che richiamano l’arte ceramica locale.

Ad agosto, la Scala si illuminerà ancora con un omaggio a Papa Leone XIV: in alto il monogramma mariano, al centro lo stemma papale, in basso il ponte e la fonte del santuario di Maria Santissima del Ponte, incorniciati da eleganti motivi geometrici e floreali.

L’allestimento, curato come sempre da Mario Russo e dalle sue figlie, rinnova una tradizione familiare ultracentenaria, iniziata nel 1860 e oggi iscritta nel Reis, Registro delle eredità immateriali della Sicilia. Tutti i disegni e i coppi sono stati vidimati seguendo il “Protocollo Montalto”, garanzia storica della qualità dei materiali e dell’intensità dei colori.

La Scala illuminata è uno spettacolo che incarna la nostra identità, capace di attrarre turisti e far rivivere il legame profondo tra la città e la sua tradizione”, ha sottolineato il sindaco Fabio Roccuzzo.
L’assessore Claudio Lo Monaco ha annunciato anche una grande novità per la processione: dopo 60 anni, il fercolo tornerà nella Basilica del Santo, restituendo alla comunità un rito carico di memoria e devozione.

Infine, il messaggio del vescovo Calogero Peri: “In un mondo segnato da conflitti e contraddizioni, Caltagirone lancia un segnale di pace e speranza, che dal cuore della Scala illuminata arriva al cuore dell’umanità”.

Un appuntamento da non perdere, dove arte, fede e bellezza si incontrano in un gioco di luci che da secoli incanta il mondo.

 

Manuela Melina

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