Scirubetta Festival, a Reggio Calabria un incontro ricco di significato.

Riceviamo e pubblichiamo da Titti Metrico*

Scirubetta Festival, a Reggio Calabria un incontro ricco di significato.

Inizio questo mio racconto vissuto gustando le prelibatezze presentate, accennando all’origine di questa meravigliosa kermesse vissuta a Reggio Calabria.

In Calabria la “scirubetta” era una preparazione antichissima: neve fresca raccolta in montagna, mescolata con miele di fichi o mosto cotto, e in tempi più recenti con succo d’arancia, caffè o cioccolato.

Un dolce povero, ma ricco di significato, che rappresenta la forma più primitiva di gelato e un legame profondo tra natura, ingegno e tradizione.

Gli ideatori del festival hanno scelto questo nome proprio per il suo valore simbolico: un filo conduttore tra passato e presente, tra radici e innovazione, che celebra il gelato non solo come prodotto, ma come memoria culturale e identitaria. Un successo travolgente per l’edizione 2025 dello “Scirubetta Festival”, il Villaggio del Gelato Artigianale che ha trasformato il Lungomare Falcomatà nel balcone più dolce d’Italia.

Migliaia di visitatori, turisti nazionali e internazionali, troupe televisive e giornalisti di settore hanno invaso Reggio Calabria per celebrare il gelato come patrimonio culturale, gastronomico ed economico.

L’evento, fortemente voluto da Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani), è stato organizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, con il supporto di ARSAC e Calabria Straordinaria, a testimonianza dell’impegno nel valorizzare il territorio attraverso le sue eccellenze agroalimentari.

A guidare questa straordinaria manifestazione, il Presidente Nazionale Conpait Angelo Musolino, Maestro pasticcere reggino, e il Vice Presidente Nazionale, il nostro Peppe Leotta, orgoglio siciliano, che con passione e competenza hanno costruito una rete internazionale di professionisti del gusto.

34 maestri gelatieri provenienti da 7 Paesi (Giappone, USA, Tunisia, Belgio, Ungheria, Polonia e Francia) hanno proposto gusti originali e innovativi, spesso arricchiti da ingredienti simbolo del territorio calabrese ma anche siciliano, come il bergamotto, la mandorla, il pistacchio e l’arancia siciliana.

Accanto a loro, 12 chef della Federazione Italiana Cuochi hanno reinterpretato il gelato in chiave gastronomica, abbinandolo a piatti gourmet e calici di vini selezionati.

E poi permettetemi di citare il nostro Giacomo Barone, orgoglio calatino e ambasciatore del gusto, tra i protagonisti dell’edizione 2025. Giacomo Barone, gelatiere siciliano e cittadino di Caltagirone, ha incantato il pubblico con la sua maestria e creatività. Il suo percorso, dalla storica gelateria di famiglia “Tutto Gelato” fino ai palcoscenici internazionali come Nivarata, Scirubetta, etc., è una testimonianza di come il talento possa fiorire quando radicato nella cultura e nell’amore per il territorio. Dopo il successo della sua granita “La rossa sale e pepe”, premiata alla Nivarata 2025, un capolavoro sensoriale a base di arancia rossa IGP, miele di ape nera sicula, pepe nero del Madagascar e mandorla pizzuta di Avola.

Al Scirubetta Festival Giacomo ha presentato un sorbetto alla mandorla di Avola (bianca e tostata) profumato all’arancia, un omaggio raffinato alla sua terra, che ha conquistato i palati più esigenti.

Permettetemi di dire che Giacomo Barone non è solo un gelatiere, ma un vero narratore di sapori, capace di intrecciare innovazione e memoria. Le sue creazioni, spesso gustabili solo a Caltagirone, sono gemme preziose custodite nel cuore dell’isola.

  • Ma ritorniamo al Scirubetta Festival: grande attenzione è stata dedicata alle nuove tendenze e alle esigenze alimentari. Gelati vegetali, senza lattosio, gluten-free e il ritorno dei gusti classici hanno dimostrato come tradizione e innovazione possano convivere in un prodotto eccellente e accessibile a tutti. Li ho provati personalmente e ho avuto difficoltà a riconoscere un prodotto senza lattosio.

Scirubetta non è stato solo degustazioni: talk, laboratori e momenti di formazione con relatori di fama internazionale hanno creato uno spazio di confronto su creatività, sostenibilità e futuro del gelato artigianale.

PROSSIMO APPUNTAMENTO:

MYLAE GUSTI – MILAZZO 2025
Dopo il successo di Reggio Calabria, il viaggio del gusto continua in Sicilia.

Dal 26 al 28 settembre 2025, la splendida città di Milazzo (ME) ospiterà MYLAE GUSTI, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale.

Un nuovo palcoscenico per maestri gelatieri, chef, produttori e appassionati, pronti a celebrare il gelato come simbolo di cultura, identità e innovazione.

Vi aspettiamo a Milazzo per vivere insieme un’altra esperienza indimenticabile. Dal cuore del Sud, con il talento e il saper fare che ci distingue, Calabria e Sicilia si uniscono in un abbraccio di gusto e tradizione, promuovendo insieme i sapori autentici che raccontano la nostra terra al mondo.

*Free Blogger

Redazione 1

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