
Oltre 4,5 milioni di euro dai progetti PNRR per famiglie, anziani, disabili e persone in difficoltà.
È stato firmato al municipio di Caltagirone l’accordo di programma tra i nove Comuni del Distretto socio-sanitario D13 e l’Asp di Catania per lo sviluppo del sistema integrato dei servizi socio-sanitari. Durante l’incontro, che ha previsto anche un accordo integrativo sulla telemedicina, istituzioni e terzo settore hanno condiviso un piano basato su quattro aree chiave: povertà sanitaria, Punto unico d’accesso, disabilità grave e gravissima, emergenze sociali e sanitarie.
L’accordo è stato firmato dal direttore generale dell’Asp di Catania Giuseppe Laganga Senzio e dal sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, Comune capofila del Distretto D13, alla presenza dei rappresentanti degli altri Comuni e del terzo settore, tra cui Teresa Saitta (cooperativa Narciso) e Gaetano Cardiel (Federfarma provinciale).
“Un momento importante per il miglioramento di servizi essenziali per il territorio” – ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo, evidenziando il valore dell’accordo come strumento di pianificazione condivisa. Il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Laganga Senzio, ha definito l’intesa “un passo decisivo verso l’integrazione tra interventi sanitari e sociali”, sottolineando come il modello del Calatino possa essere esportato altrove.
Ha inoltre annunciato che le Case e gli Ospedali di Comunità del Distretto saranno ultimati entro il 31 dicembre, con la formazione del personale infermieristico già avviata.
Cinque progetti PNRR per oltre 4,5 milioni di euro
Parallelamente, nei nove centri del Distretto D13 proseguono cinque progetti finanziati dal PNRR, per un investimento complessivo di oltre 4,5 milioni di euro.
Ne beneficiano centinaia di cittadini tra famiglie, bambini, anziani, persone con disabilità e cittadini in condizione di fragilità economica.
Come dichiarato dall’assessora al Welfare del Comune di Caltagirone, Patrizia Alario, “questi interventi ci consentono un grande salto di qualità a beneficio di quanti hanno più bisogno di concrete attenzioni. Nel nostro territorio si sta facendo un grande lavoro, nel segno del più autentico spirito di collaborazione”, ha concluso l’assessora Alario, evidenziando la sinergia tra enti locali, Asp e realtà sociali per costruire un sistema di welfare territoriale più equo e moderno.
I progetti attualmente in corso sono:
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Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità – coinvolge 30 famiglie;
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Autonomia degli anziani non autosufficienti – circa 100 beneficiari;
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Rafforzamento del servizio sociale per la domiciliarità – rivolto a diverse centinaia di utenti;
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Percorsi di autonomia per persone con disabilità – 12 partecipanti;
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Povertà estrema e housing first – sportello di supporto per la ricerca di alloggi e la prevenzione del disagio abitativo.













