
MAZZARRONE – Con i primi stacchi della varietà Vittoria già avviati, la campagna viticola 2025 dell’uva da tavola IGP di Mazzarrone parte in anticipo e sotto i migliori auspici. Lo conferma un approfondito servizio a firma della giornalista Ilaria De Marinis pubblicato da uvadatavola.com, che segnala un’attesa crescita delle rese intorno al 30% rispetto al 2024.
Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio di Promozione e Tutela dell’Uva da Tavola IGP di Mazzarrone, parla con ottimismo di una stagione che si preannuncia eccellente sia per quantità che per qualità. “Il 2024 si era già chiuso con un +20% nei volumi commercializzati rispetto all’anno precedente e un aumento del 30% nei prezzi riconosciuti ai produttori”, ha spiegato. Un trend di crescita che sottolinea il consolidamento della domanda per il prodotto certificato, con circa 4 milioni di chili di uva IGP immessi sul mercato, prezzi alla produzione fino a 3 euro/kg e quotazioni all’ingrosso tra i 5 e i 7 euro/kg.
Il clima favorevole, con un inverno mite e l’assenza di gelate, insieme a una gestione impeccabile delle coperture, ha permesso un anticipo della produzione. I primi grappoli della Vittoria sono già stati raccolti, sebbene in quantità limitate. L’entrata a regime della raccolta è prevista attorno al 20 maggio.
Oltre alla Vittoria, tra fine maggio e inizio giugno si attendono le varietà precoci Black Magic (sia con semi che apirene) e Superior, ora svincolata da brevetti e promettente per dimensione e resa. L’uva Italia, tra le varietà medio-tardive, sarà disponibile intorno al 10 agosto, mentre la AutumnCrisp® farà il suo ingresso a settembre.
“L’aumento delle rese richiederà una selezione ancora più attenta – ha sottolineato Raniolo – per mantenere gli elevati standard qualitativi che contraddistinguono la nostra IGP”.
Il Consorzio sarà protagonista anche fuori dai campi: l’uva IGP di Mazzarrone sarà presente al Macfrut 2025, all’interno dello stand della Regione Sicilia (Padiglione D3, stand 107–147). L’appuntamento rappresenta un’importante vetrina internazionale per promuovere il valore del prodotto, la qualità del territorio e la solidità di una filiera in costante crescita.
Fonte: articolo di Ilaria De Marinis pubblicato su uvadatavola.com