
Segnalazioni, sequestri e sanzioni della Polizia municipale anche per altri furti e violazioni varie. L’assessore alla Legalità Giuseppe Fiorito: “Azione efficace e sinergica. Utile, ancora una volta, il sistema di telecamere diffuso e capillare.”
Oltre un quintale di uva da tavola “Vittoria”, di sospetta provenienza furtiva – si ritiene sia stata rubata nelle campagne di Mazzarrone – è stato sequestrato, nel corso di un’operazione congiunta, dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato (coordinati dal vicequestore Alessandro D’Arrigo) e della Polizia municipale di Caltagirone, diretti dal colonnello Domenico
Martino. Due uomini di 55 e 49 anni sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e frode alimentare per avere posto in vendita prodotti alimentari che, come accertato dal personale dell’Asp (Ufficio Igiene) intervenuto, non erano idonei al consumo non avendo superato il periodo di tempo che è necessario trascorra dopo il trattamento con fitosanitari cui l’uva viene periodicamente sottoposta. A carico dei due, che non hanno fornito spiegazioni in ordine alla provenienza della frutta (che era all’interno di un’auto), sono state altresì elevate sanzioni amministrative per 5mila euro.
“L’attività in questione – sottolinea l’assessore comunale alla Legalità e alla Polizia municipale, Giuseppe Fiorito – rientra fra quelle concordate negli incontri avuti in Prefettura e in Questura e che sono finalizzate al contrasto ai furti d’uva, per i quali i produttori del territorio hanno lanciato il proprio Sos, e costituisce, quindi, una risposta sinergica in linea con le necessità
d’intervento prospettate in sede provinciale”.
La Polizia municipale, nell’ambito di una più vasta attività di controllo del territorio, ha inoltre sequestrato, in due panifici (sanzionati per complessivi duemila euro), oltre un quintale di farina risultata, come da accertamenti compiuti, priva di etichettatura e conservata in modo non adeguato. Inoltre gli stessi vigili urbani hanno sequestrato, perché priva delle richieste autorizzazioni, una struttura adibita alla somministrazione di alimenti e bevande. Infine, gli operatori della Polizia municipale, al comando del colonnello Martino, hanno compiuto una serie di interventi per la tutela del patrimonio pubblico, denunciando due minorenni per il furto di materiale edile e un uomo di 37 anni per avere asportato tre vasi in ceramica nei pressi della Chiesa di Maria Santissima del Monte. Si tratta dello stesso individuo che, nel febbraio scorso, era stato segnalato all’autorità giudiziaria perché indicato come l’autore del furto di quattro teste di moro in ceramica trafugate all’interno del Palazzo municipale. Anche in questa circostanza, per la sua identificazione, si è rivelato valido il ricorso ai filmati delle telecamere della zona.
“Ancora una volta – evidenzia l’assessore Fiorito – il diffuso e capillare sistema di telecamere di cui abbiamo dotato la città si è confermato molto utile per l’individuazione degli autori di reati. A ciò si unisce l’attenta azione di prevenzione e repressione condotta dalla polizia municipale al pari delle altre forze dell’ordine e operando in costante sinergia con esse.”