Antonio Villadita:Giovani, territorio e politica: il vice segretario provinciale racconta Forza Italia a Catania”

Abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva per Prima Stampa il Vice Segretario Provinciale di Forza Italia Catania e il Vice Presidente dei Mercati Agro Alimentari di Sicilia, che ci ha parlato del suo ruolo nel partito e della situazione dei giovani e del futuro sul territorio.

 

Ruolo nel partito

Esercito il ruolo di vice segretario provinciale da ormai quasi due anni e sono grato al segretario Provinciale Marco Falcone e alla classe dirigente del partito che mi ha eletto nel congresso del 2024.

Il mio ruolo di vice segretario provinciale è innanzitutto quello di coordinamento e ascolto.

Personalmente negli ultimi due anni ho cercato di attribuire significato al ruolo cercando di esercitarlo al meglio e di stare a disposizione di tutti coloro che nel territorio si riconoscono nei valori del nostro partito.

Il mio impegno è orientato a mantenere un dialogo costante con i territori, valorizzando i nostri amministratori locali, ascoltando le loro idee e proposte ma anche ascoltando i cittadini e la società civile, è tramite l’ascolto e il confronto d’altronde che si costruiscono le migliori proposte politiche che siano confacenti alle caratteristiche dei territori .

Le mie responsabilità riguardano l’organizzazione, il supporto alle segreterie locali, la crescita della classe dirigente e il rafforzamento dell’identità del partito.

Ad esempio nell’ultimo anno ci siamo occupati dei congressi comunali e io ho avuto il piacere di presiedere spesso l’assemblea congressuale e dirigere i lavori, un ruolo delicato ma certamente molto stimolante.

 

Situazione territoriale

Le priorità nella nostra provincia sono chiare: lavoro, infrastrutture, sanità, energia, gestione dei rifiuti e sicurezza

Forza Italia intende essere protagonista nel rilancio delle zone interne, nel sostegno alle imprese e nella difesa dei presidi sanitari territoriali. E anche le battaglie sui rifiuti, spesso sono targate da amministratori di Forza Italia.

A livello centrale invece lavoriamo per una seria riqualificazione del territorio, a Catania Forza Italia è centrale in merito alla annosa questione del PUG oltre che su questioni di interesse generale che riguardano le misure volte al contrasto del disagio giovanile o quelle legate alla sicurezza della città, altra questione spinosa e difficile.

Insomma gli amministratori di Forza Italia lavorano per una provincia che non sia periferia dimenticata, ma parte attiva dello sviluppo regionale e motore trainante dell’intera sicilia

 

Lei è anche amministratore?

Si, io attualmente sono amministratore nel ruolo di Vice Presidente del consiglio di amministrazione di una Società Parteciaota della Regione Siciliana, il MAAS, la società che gestisce i mercati agri alimentari di sicilia e grazie alla quale ogni giorno è garantita la presenza del prodotto fresco sulle tavole dei siciliani. Anche lì abbiamo cercato di dare un contributo serio e determinante, peraltro il mio anno e mezzo di Vice Presidenza è coinciso con un periodo importante e delicato per la struttura, legato alla gestione dei fondi del Pnrr…

 

Giovani e futuro

 

Senza giovani non c’è futuro. Per questo Forza Italia ha già attivato percorsi di formazione politica e momenti di confronto con le nuove generazioni.

Forza Italia, mi permetto di dire, tra tutti è il partito che più valorizza i giovani, almeno a Catania…senza allontanarmi troppo e guardando a me stesso, ritengo di avere ricevuto incarichi di grande responsabilità in giovane età, il nostro capogruppo al comune di Catanja Piermaria Capuana poi, è stato il più giovane consigliere di Una Città Metropolitana in Italia ed è ancora oggi il più giovane a ricoprire un ruolo così delicato e di così grande equilibrio…e lo ricopre egregiamente.

I giovani devono tornare a credere che la politica sia uno strumento di cambiamento reale però al contempo sottolineo che non si possono trattare come une vetrina, ai giovani vanno date opportunità concrete e serie.

 

Sfide e opportunità

La vera sfida è ricostruire fiducia nella politica. Ci troviamo davanti a un’opinione pubblica spesso disillusa. Ma è proprio questa la nostra opportunità: dimostrare con i fatti che siamo diversi, che abbiamo competenza, visione e capacità amministrativa. Il centrodestra può e deve essere un punto di riferimento per chi chiede serietà e concretezza.

 

Visione personale?

Il mio obiettivo è quello di contribuire alla costruzione di una Forza Italia forte, presente e autorevole in ogni comune.

Io credo nel partito, ci ho sempre creduto perché mi riconosco nei valori liberali, moderati e per certi versi anche progressisti che Forza Italia incarna.

Nel 2022 ho scelto di candidarmi alle elezioni regionali e non ho avuto alcun tentennamento sulla scelta del partito, penso che se fai politica senza avere con chiarezza quali sono i valori a cui orientarti inevitabilmente svolgerai male qualsiasi ruolo, bisogna avere chiara la direzione e soprattutto gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Personalmente mi faccio promotore di una classe dirigente che orienti la propria attività politica sulle idee,sulla competenza e sulla capacità di sapersi mantenere coerente a dei valori in maniera consapevole e non millantata.

 

Ha già deciso se ricandidarsi alle prossime elezioni Regionali?

Guardi io sono abituato a lavorare alacremente sul territorio..da sempre.

Per quanto riguarda la domanda posso dirle che io rimango a disposizione del mio partito e del mio territorio, adotteremo le scelte migliori e lo faremo in sinergia con il resto della classe dirigente del partito.