Nel pomeriggio di giovedì 11 settembre, l’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Secusio” di Caltagirone si è trasformata in un palcoscenico vibrante di emozioni, talento e condivisione. Lo spettacolo musicale della “Secusio Band”, frutto del percorso formativo e laboratoriale “Musica e Canto”, ha rappresentato molto più di una semplice esibizione: è stato il coronamento di un progetto educativo che ha saputo coniugare arte, didattica e crescita personale. Guidati dal maestro Emanuele Marco Bunetto e dal tutor Andrea Sciacca, gli studenti del liceo hanno dato prova di quanto la musica possa essere strumento potente di espressione, coesione e maturazione.
La coordinazione dell’attività, affidata alla professoressa Maria Daniela Pappalardo, ha garantito un percorso strutturato e coinvolgente, capace di valorizzare le potenzialità di ciascun partecipante. Il risultato è stato uno spettacolo che ha emozionato il pubblico presente, composto in gran parte da genitori, i quali hanno manifestato un apprezzamento sincero e profondo, auspicando la prosecuzione del progetto anche nei prossimi anni scolastici. Il loro entusiasmo è stato il riflesso di un evento che ha saputo parlare al cuore, dimostrando come la scuola possa essere luogo di bellezza e di scoperta, oltre che di istruzione.
In un contesto educativo spesso dominato da programmi rigidi e da una visione utilitaristica del sapere, iniziative come quella della Secusio Band rappresentano una boccata d’ossigeno. Offrono agli studenti la possibilità di esplorare dimensioni diverse del proprio essere, di mettersi in gioco, di superare timidezze e insicurezze. Cantare, suonare, esibirsi davanti a un pubblico non è solo un esercizio artistico, ma un’esperienza formativa che insegna il valore del lavoro di squadra, della disciplina, della fiducia in sé stessi. Sono competenze trasversali che accompagneranno i ragazzi ben oltre le mura scolastiche, nel loro percorso umano e professionale.
Fondamentale, in questo processo, è stato il ruolo della scuola e della sua dirigenza. Il sostegno dei presidi e dei docenti che credono nel valore dell’educazione artistica è ciò che rende possibile la realizzazione di progetti come questo. Non si tratta solo di autorizzare un laboratorio, ma di investire risorse, tempo e attenzione in un’idea di scuola che sia davvero inclusiva, aperta, capace di accogliere e valorizzare le diversità. Il fatto che l’Istituto “Secusio” abbia scelto di promuovere un percorso musicale dimostra una visione lungimirante e coraggiosa, che riconosce nell’arte un elemento centrale della formazione integrale della persona.
Il successo dello spettacolo musicale della Secusio Band è dunque il frutto di un lavoro collettivo, di una comunità scolastica che ha saputo fare rete, coinvolgere esperti, motivare gli studenti e dialogare con le famiglie. È la prova che quando la scuola si apre al territorio, quando diventa laboratorio di esperienze autentiche, può generare bellezza, entusiasmo e senso di appartenenza. E in tempi in cui spesso si parla di crisi educativa, di disaffezione degli studenti, di difficoltà relazionali, vedere giovani salire su un palco, cantare, emozionarsi ed emozionare è un segnale forte, un messaggio di speranza.
La musica, in questo contesto, non è stata solo protagonista dello spettacolo, ma metafora di un’educazione che sa armonizzare competenze, emozioni e relazioni. E la scuola, con il suo impegno e la sua dedizione, ha dimostrato di essere il luogo ideale per far risuonare queste note.