
Siglata il 19 giugno la convenzione Comune – Tribunale: 10 persone condannate a pene di breve durata saranno utilizzate in lavori di pubblica utilità.
E’ stata sottoscritta ieri, a Palazzo di Giustizia di Caltagirone, su iniziativa dell’assessorato alla Legalità del Comune e dell’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna (Udepe) di Catania, la convenzione fra il Comune e il Tribunale di Caltagirone, che prevede l’utilizzo, da parte del Comune stesso, di 10 soggetti condannati a pene di breve durata in lavori di pubblica utilità e in lavori socialmente utili e che, come sottolineato durante il breve incontro che ha preceduto la firma, segna una svolta organizzativa fondamentale nell’implementazione di percorsi condivisi di prevenzione e riabilitazione, con l’obiettivo di definire buone prassi di intervento e realizzare, sul territorio, un’interazione proficua fra le istituzioni.
Sono intervenuti alla sottoscrizione il presidente del Tribunale 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐏𝐚𝐧𝐞𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨, la direttrice dell’Udepe di Catania, 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐚 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 e, per l’Amministrazione comunale, il sindaco 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐮𝐳𝐳𝐨 e l’assessore alla Legalità, 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢𝐭𝐨.
“Si tratta di un’intesa dalla significativa valenza – sottolinea l’assessore Fiorito –, con cui si attuano i principi chiaramente sanciti dal comma III dell’articolo 27 della Costituzione sulla funzione sociale e rieducativa della pena. I dieci potranno fornire un utile supporto nelle diverse aree di competenza del Comune, svolgendo così attività a beneficio della collettività”.
Nella foto: da sinistra, Giuseppe Fiorito, Maria Pia Fontana, Vincenzo Panebianco e Fabio Roccuzzo