
Il Comune di Catania ha ufficialmente avviato il percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, un’iniziativa ambiziosa che punta a valorizzare il patrimonio culturale, artistico e creativo della città etnea attraverso una progettazione strategica e partecipata.
Il progetto è stato presentato il 23 giugno scorso a Palazzo degli Elefanti, durante il primo incontro formale che ha sancito l’affidamento dell’incarico alle società selezionate per affiancare l’amministrazione comunale nel processo di candidatura. Alla riunione ha partecipato il sindaco Enrico Trantino, che ha sottolineato l’importanza di questa opportunità per rilanciare l’identità culturale di Catania e rafforzare il suo ruolo nel panorama nazionale.
A supportare il Comune saranno Ptsclas, società specializzata in strategie di sviluppo culturale e territoriale, e Melting Pro, esperta in progettazione culturale e rigenerazione urbana. Entrambe sono state selezionate attraverso una manifestazione pubblica di interesse e vantano esperienze pregresse in altre candidature per il titolo di Capitale della Cultura, oltre che in studi sull’impatto del riconoscimento a livello territoriale.
“Catania ha tutte le carte in regola per diventare Capitale Italiana della Cultura – ha dichiarato il sindaco Trantino –. Il nostro obiettivo è costruire un progetto credibile, solido e condiviso, che metta in luce le eccellenze artistiche, la creatività diffusa e la capacità di innovazione della città”.
Nei prossimi mesi verranno coinvolti enti culturali, istituzioni, università, associazioni e cittadini. L’obiettivo è elaborare un dossier che racconti le radici culturali e identitarie di Catania, ma anche la sua visione futura, centrata su inclusione, sostenibilità e rigenerazione urbana.