Intervista esclusiva all’ex assessore di Casteltermini, Nunzio Circo.

In esclusiva per Prima Stampa, l’ex assessore Nunzio Circo condivide la sua esperienza politica.

Quali sono i risultati più significativi che ritiene di aver raggiunto durante il suo mandato?

Durante il mio mandato ho lavorato con impegno per risolvere problemi concreti e curare l’ordinaria amministrazione.Sono stato presente sul territorio, ascoltando i cittadini e intervenendo dove serviva.Abbiamo ripristinato l’illuminazione, migliorato la pulizia e curato le reti idriche e fognarie.Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di squadra in giunta.Abbiamo superato molti ostacoli, ma c’è ancora tanto da fare per Casteltermini.

C’è un progetto o una decisione che, col senno di poi, avrebbe gestito diversamente?

Sì, ogni esperienza amministrativa porta con sé riflessioni e spunti di miglioramento.Col senno di poi, alcune situazioni – soprattutto all’inizio del mandato – avrei potuto gestirle diversamente. L’entusiasmo iniziale si è scontrato con i limiti del bilancio e della burocrazia.Nonostante tutto, ogni scelta è stata fatta con coscienza, sempre nell’interesse della comunità.

Qual è stato il rapporto con il sindaco e gli altri membri della giunta? Ci sono state divergenze importanti?

Il rapporto con il sindaco e gli altri membri della giunta è stato nel complesso positivo.Abbiamo lavorato come squadra, mettendo al centro gli interessi della comunità. Le differenze di opinione non sono mancate, ma le considero naturali e utili: dal confronto nascono spesso le soluzioni migliori.Anche nei momenti difficili, non è mai mancato il rispetto reciproco e la volontà di trovare un equilibrio. L’amministrazione si fa insieme, non con protagonismi.

Come ha cercato di coinvolgere i cittadini nelle scelte amministrative? Ritiene di esserci riuscito?

Durante il mio mandato ho dato grande importanza all’ascolto diretto dei cittadini.Sono sempre stato presente e disponibile, sia negli uffici che per strada, raccogliendo segnalazioni, suggerimenti e critiche costruttive che spesso si sono tradotti in azioni concrete.Credo che parlare con chiarezza e sincerità resti uno strumento insostituibile.

In che stato ha trovato e lasciato i settori di sua competenza, soprattutto dal punto di vista economico e organizzativo?

Quando ho assunto l’incarico, ho trovato l’amministrazione comunale con risorse finanziarie estremamente limitate e la sua organizzazione interna stagnante a causa di anni  di difficoltà . Ciononostante, devo ammettere che, anche in condizioni operative estremamente difficili, il personale comunale ha sempre dimostrato un elevato livello di impegno, professionalità e servizio. Grazie a questo clima di collaborazione, abbiamo portato a termine con successo numerosi interventi, pur con risorse limitate. Un risultato particolarmente importante è che il personale  precario è finalmente stabilizzato dopo oltre 30 anni, un traguardo storico che ha dato dignità al personale e rafforzato la coesione dell’organo amministrativo.

Intende tornare attivamente in politica o considera conclusa la sua esperienza amministrativa?

La mia esperienza amministrativa non è stata solo un incarico è stata una missione. Ho dato tutto quello che potevo, con serietà, presenza costante e spirito di servizio, affrontando ogni difficoltà con determinazione. Casteltermini è un paese che merita impegno, visione e coraggio, e se ci sarà un progetto serio, concreto e condiviso, io ci sarò e ci rimetto la faccia. Non considero questa esperienza come un punto d’arrivo, ma come una tappa di un percorso che può e deve continuare. Le sfide non mi spaventano..